Nome: Santi Sebastiano e Fabiano
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 20 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria facoltativa
Patroni di:
Lumezzane, Villorba, Marmirolo, Camporosso, Canneto sull’Oglio, Aiello del Sabato, Civitella Paganico, Fiamignano, Ollastra, Zumaglia
Gli antichi testi liturgici romani prevedevano che San Fabiano e San Sebastiano venivano venerati separatamente, più tardi vennero ricordati in un’unica celebrazione, ma il nuovo calendario, richiamandosi all’antico uso, prescrive due memorie facoltative separate, ciò dipende dal fatto che il corpo di Fabiano venne traslato nella basilica di San Sebastiano.
San Fabiano. Poco si legge nella storia di lui, ma è celebre per il modo con cui fu eletto a reggere la cattedra di S. Pietro. continua >>
San Sebastiano. Nacque a Narbona (Francia), ma fu educato a Milano, ricevendo una buona cultura. Egli apparteneva all’armata dell’imperatore, godeva uno dei primi posti ed era caro a tutti per le sue belle qualità;
PRATICA. Non lasciamoci mai allontanare dal ben per rispetto umano.
PREGHIERA. Riguarda, o Dio onnipotente, la nostra debolezza, e perché siamo aggravati dal peso delle nostre colpe, ci protegga la gloriosa intercessione de tuoi beati martiri Fabiano e Sebastiano.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma il natale di san Fabiano, Papa e Martire, il quale, al tempo di Dècio, subì il martirio, e fu sepolto nel cimitero di Callisto. Così pure a Roma, alle Catacombe, san Sebastiano Martire, il quale, sotto l’Imperatore Diocleziano, avendo il comando della prima coorte, a motivo della fede cristiana fu fatto legare ad un palo in mezzo all’accampamento e saettare dai soldati, e finalmente percuotere con bastoni, finché non rese lo spirito.