Nome: Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
Titolo: Vescovi e dottori della Chiesa
Ricorrenza: 2 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
Paolo VI con la riforma del calendario decise di ricordare Basilio e Gregorio insieme per la loro grande amicizia. Santi nel cielo e amici sulla terra, entrambi proclamati dottori della Chiesa nel 1568 da san Pio V. Per questa comunione di vita in Cristo la Chiesa ricorda nello stesso giorno san Basilio Magno e san Gregorio Nazianzeno appartenenti al gruppo dei “Padri cappadoci”, di cui fa parte anche il fratello di Basilio, san Gregorio di Nissa. I Padri cappadoci, oltre a essere accomunati dalla provenienza geografica, si distinsero per la capacità di parlare della loro fede agli intellettuali di lingua greca, ai quali dimostrarono la perfetta armonia tra il cristianesimo e una retta filosofia.
San Basilio
S. Basilio, ornamento e decoro della Chiesa greca, è un anello prezioso nella catena di santi che illustrano la sua famiglia. Nacque infatti da genitori santi…
San Gregorio
S. Gregorio, detto il Teologo per la sua profonda scienza delle Sacre Scritture, nacque da nobili genitori l’anno 310 nella piccola città di Nazianzo in Cappadocia…
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria dei santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa. Basilio, vescovo di Cesarea in Cappadocia, detto Magno per dottrina e sapienza, insegnò ai suoi monaci la meditazione delle Scritture e il lavoro nellobbedienza e nella carità fraterna e ne disciplinò la vita con regole da lui stesso composte; istruì i fedeli con insigni scritti e rifulse per la cura pastorale dei poveri e dei malati; morì il primo di gennaio. Gregorio, suo amico, vescovo di Sásima, quindi di Costantinopoli e infine di Nazianzo, difese con grande ardore la divinità del Verbo e per questo motivo fu chiamato anche il Teologo. Si rallegra la Chiesa nella comune memoria di così grandi dottori.